| l' a. dopo aver premesso alcune considerazioni circa le
caratteristiche generali della costituzione della repubblica francese
del 1958, conseguenti alle peculiari condizioni storiche e
compendiantesi nel rafforzamento dell' esecutivo mediante una
dilatazione dell' immagine presidenziale, passa ad esaminare le
vicende costituzionali piu' interessanti quali sono quelle che
riguardano i rapporti fra presidente della repubblica e governo sotto
tre distinti profili: la formazione del governo, i rimpasti
ministeriali, il funzionamento del governo. sotto il primo profilo l'
a. rileva come nella prassi della v repubblica sia venuta meno l'
"investitura", in quanto il governo riconosce al parlamento solo la
facolta' di votargli la censura potendosi considerare una emanazione
del presidente della repubblica. dopo aver svolto alcune
considerazioni circa la maggiore stabilita' dei governi della v
repubblica, risultando invece piu' frequenti i rimpasti ministeriali,
l' a. analizza il funzionamento del governo, rilevando come il
presidente della repubblica possa esserne considerato il vero capo, e
conclude affermando che non e' agevole dare una definizione del
sistema attuato con la costituzione del 1958 non potendosi
qualificare ne' parlamentare ne' presidenziale, ma solo affermarsi
che l' esecutivo e' monocefalo e fa capo al presidente della
repubblica, punto su cui fa leva tutto il sistema.
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