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| IDG780800024 | |
| 78.08.00024 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| panuzio sergio p.
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| dalla locatio operarum alla locatio bovis: ovvero del contratto di
lavoro e dell' uso "alternativo" del diritto da parte del giudice
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| nota a pretura milano 28 febbraio 1972, giudice canosa
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| Giur. cost., an. 18 (1973), pag. 2569-2585
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d0420; d740; d712
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| l' a. segnala la sentenza della pretura di milano, per le
affermazioni in essa contenute circa la natura del contratto di
lavoro, ed in particolare per quella che identifica il comportamento
compreso nella nozione di lavoro dipendente non con la prestazione di
un quantum di energie (locatio operum) bensi' con "la privazione di
liberta' cui il titolare della forza di lavoro e' assoggettato per
tutta la durata del rapporto" (locatio hominis). l' a. svolge quindi
un' ampia critica specie alla utilizzazione da parte del pretore (pur
di giungere alla condanna dell' impresa) di una concezione
"paleocapitalistica" del rapporto di lavoro ormai superata, specie in
seguito alla introduzione dello statuto dei lavoratori, il quale
indiscutibilmente non consente piu' di considerare il padrone come
dominus assoluto del lavoratore. l' a. conclude collocando la
sentenza in questione in quella recente tendenza all' uso
"alternativo" del diritto, o se si preferisce all' esercizio
alternativo della funzione giudiziaria quale strumento per "la
trasformazione in senso socialista dell' attuale ordinamento
borghese".
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| art. 2024 c.c.
art. 2110 c.c.
art. 36 cost.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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