| 121724 | |
| IDG780800029 | |
| 78.08.00029 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| rolla giancarlo
| |
| profili istituzionali della delega di funzioni amministrative dalla
regione agli enti locali
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Giur. cost., an. 18 (1973), pag. 1676-1707
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d00113; d0300; d03130
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. premette alcuni cenni sul contesto giuridico e politico in cui
si e' sviluppata l' esperienza regionale, che nel 1972 ha compiuto la
fase iniziale, detta "fase costituente", per entrare in un periodo di
transizione particolarmente delicato per un processo di divaricazione
in atto tra compiti istituzionalmente assegnati ed effettiva volonta'
di renderli possibili; evidenzia quindi come il modello
organizzatorio che si desume dell' art. 5 della costituzione abbia il
suo perno nei due principi dell' unita' e dell' indivisibilita' dello
stato e del riconoscimento delle autonomie locali. l' a. procede
analizzando l' art. 118, comma 3, costituzione, secondo cui la
regione esercita normalmente le funzioni amministrative delegandole
agli enti locali o avvalendosi dei loro uffici, ricercando la natura
giuridica e gli scopi di tale delega, e affrontando il tema dello
sviluppo della burocrazia nella pubblica amministrazione, pone l'
accento sull' uso della delega come freno alla formazione di una
burocrazia regionale, e sul problema giuridico dei destinatari della
delega stessa. come conclusione l' a. richiamandosi all' art. 39
della legge n. 62 del 1953, per cui la delega delle funzioni
amministrative regionali e' data con legge della regione, ritiene
opportuno che la regione emani una legge contenente norme generali
per l' esercizio di questo potere, tracciandone uno schema.
| |
| art. 3 cost.
art. 118, comma 3, cost.
art. 39 l. 10 febbraio 1953, n. 62
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |