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| IDG780400440 | |
| 78.04.00440 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de cecchi giuliana
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| lavoro, valore e scambio nello hegel di jena
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| Aut aut, (1976), fasc. 152-153, pag. 212-229
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| f1; f2
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| e' nel periodo di jena che si profila l' uso hegeliano dei termini
bisogno-lavoro-accumulazione per designare le cellule costitutive del
"sistema dei bisogni" ove si radica la comprensione hegeliana della
sfera economica. dopo avere esposto dettagliatamente la concezione
hegeliana, con particolare riguardo al sistema dell' eticita', l' a.
conclude che in hegel comprensione ed ideologia si compenetrano, nel
senso cioe' che la comprensione e' il riconoscimento degli oggettivi
meccanismi di funzionamento del sistema e quindi sanzione della loro
necessita' e razionalizzazione dell' assetto totalitario della
societa' civile. in tal modo si chiarisce, per l' a., il ruolo del
concetto di lavoro che anche se non e' confrontabile, al livello di
contenuti, con il "lavoro" dell' economia politica, tuttavia ne
riproduce le fattezze ideologiche, in quanto si costituisce come
genesi e fondazione dello scambio. l' esito allora, funzionale al
progetto di razionalizzazione della nascente organizzazione
capitalistico industriale della societa' borghese e' il medesimo di
quello cui perviene la teoria di smith.
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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