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Documento


121850
IDG780400513
78.04.00513 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
sala giovanni
natura e storia
Riv. filos. neoscol., an. 63 (1971), fasc. 3, pag. 241-294
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
f402
l' a. stabilisce che la legge naturale non e' un codice morale innato, ma l' esigenza di coerenza operativa nella coscienza autorazionale. ne segue che se e' vero che la mera positivita' non e' in grado di fondare una vera obbligazione morale, non c' e' pero' mai una legge naturale pura, che non richieda cioe' la mediazione dell' attivita' intelligente e razionale dell' individuo che la inserisca nel divenire storico della coscienza. la legge di natura e' l' insieme dei significati fondamentali e delle obbligazioni che piu' immediatamente realizzano le costanti dell' esistenza; ma mentre le costanti sono metastoriche, i significati fondamentali e le corrispondenti obbligazioni, in quanto categorialmente determinate, rivestono carattere storico.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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