| 121981 | |
| IDG780610027 | |
| 78.06.10027 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| algardi zara olivia
| |
| situazione soggettiva del regista di opera cinematografica e suo
diritto di autore nella fase di lavorazione
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a pret. roma 8 luglio 1977
| |
| Giust. civ., an. 28 (1978), fasc. 1, pt. 1, pag. 182-186
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d311321
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. rileva che nella decisione pretorile che annota questione
centrale e' quella relativa alla situazione soggettiva del regista,
che viene quindi considerata sotto diversi angoli visuali: primo,
quello della preminenza della regia nella creazione dell' opera
cinematografica, ritenendo tuttavia che il regista non possa
considerarsi autore unico del film, in quanto anche altri apporti
creativi possono avere la loro importanza nell' opera; secondo,
quello della qualificazione del suo rapporto di lavoro come "locatio
operis" ovvero "locatio operarum", questione questa che, sempre
secondo l' a., deve risolversi caso per caso, a seconda del rapporto
concretamente esistente; terzo, infine quello della esistenza del
diritto di autore a favore del regista nella fase di lavorazione del
film. l' a. si sofferma in particolare ad esaminare questo terzo
aspetto, che riflette la posizione soggettiva del regista in se
stessa e nei confronti del produttore, sia nella fattispecie di opera
finita che in quella di opera incompiuta, concludendo per la
tutelabilita' anche di una parte dell' opera o comunque di ogni
creazione anche incompiuta, in quanto ogni fase di lavorazione
rappresenta un contributo, tutelabile se ed in quanto creativo.
| |
| l. 22 aprile 1941, n. 633
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |