| 121988 | |
| IDG780610034 | |
| 78.06.10034 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de stefano giuseppe
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| riflessi della riforma tributaria sulla distrazione delle spese
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| nota a cass. sez. i civ. 29 marzo 1977, n. 1211
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| Giur. it., an. 130 (1978), fasc. 1, pt. 1a, pag. 103-111
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d72; d230
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| l' a., dopo aver approvato la sentenza della corte di cassazione, che
procedeva in accordo con la normativa previgente, esamina il decreto
presidenziale n. 600 del 1973 in rapporto all' estensione del
concetto di prestazione di lavoro autonomo, con conseguente obbligo,
da parte del difensore distrattario, di pagare la ritenuta d' acconto
anche su quello che la normativa previgente considerava rimborso da
parte del terzo soccombente, e che la normativa attuale considera
compenso perche' non devoluto direttamente dal cliente. la nuova
natura di compenso assunta cosi' dalla somma originariamente devoluta
a titolo di rimborso da parte del terzo soccombente comporta, a detta
dell' a., il privilegio di cui ad alinea 5 art. 2751 codice civile.
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| art. 93 c.p.c.
art. 25 d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 600
art. 2751 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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