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122135
IDG780900334
78.09.00334 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
melossi dario
criminologia e marxismo: alle origini della questione penale nella societa' de "il capitale"
relazione presentata alla sessione: marx on crime, law and state, dell' "autorenkolloquium, di bielefeld (germania federale, 1-3 novembre 1974) con jan taylor, paul walton, tock young
Quest. crim., an. 1 (1975), fasc. 2, pag. 319-336
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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oggetto della presente ricerca e' la ricostruzione della impostazione marxista della questione penale quale si desume dalle opere di marx e, in particolare, da "il capitale". dopo aver rilevato che in marx la scienza penale non e' vista come scienza separata ma come espressione del modo di dominazione capitalistico, l' a. ripercorre le fasi storiche che hanno portato dalla societa' medioevale alla societa' borghese con particolare riferimento al ruolo svolto dallo strumento penale nelle diverse fasi. viene cosi' trattato il fenomeno dell' abbandono forzato delle campagne da parte delle classi contadine per il loro inserimento nell' ambito della produzione manifatturiera, rispetto al quale svolge una funzione di primo piano tutta la legislazione contro gli oziosi e i vagabondi. si dimostra, poi, come la stessa struttura del carcere e, in particolare, il ruolo "rieducativo" svolto in esso dalla pratica del lavoro, fossero essenziali nella realizzazione di quella "disciplina della produzione" che rappresentava una vera e propria fede per la nascente borghesia. e' qui che si coglie lo stretto legame tra intervento penale e controllo della forza-lavoro, di come cioe' la sanzione abbia sempre operato come strumento per la realizzazione dei progetti economici della classe dominante. l' a. conclude con una breve panoramica sui recenti tentativi di definizione della questione criminale in chiave marxista.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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