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| IDG780900348 | |
| 78.09.00348 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| guerini umberto, tagliarini francesco
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| esigenze di politica criminale e dibattito elettorale-parte ii
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| Quest. crim., an. 1 (1975), fasc. 3, pag. 517-533
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d59
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| nella seconda parte della ricerca gli aa. esaminano le posizioni
assunte in relazione ai temi della criminalita' dai gruppi della
sinistra extra-parlamentare (manifesto, lotta continua), durante il
dibattito politico precedente le elezioni del 15 giugno. queste
vengono cosi' sintetizzate: - dimostrazione della falsa neutralita'
della politica criminale del governo, tendente alla repressione del
dissenso politico; - superamento, nell' analisi della devianza, dell'
ottica riduttiva dell' ordine pubblico; - denuncia del blocco d'
ordine che, attraverso l' enfatizzazione del problema della
criminalita', mira ad imprimere una svolta autoritaria allo stato; -
critica alle incertezze dei partiti della sinistra storica nella
opera di demistificazione di tali tendenze autoritarie, anche in
relazione alla mancata repressione del neofascismo; - sforzo per la
definizione in chiave marxista della questione criminale. l' indagine
si conclude con alcune osservazioni di sintesi attraverso le quali
gli aa. spiegano: a) le ragioni dell' ampio rilievo acquistato dalla
questione criminale nell' ambito del dibattito politico; b) i motivi
che hanno spinto i partiti conservatori ad impostare la campagna
elettorale sui temi dell' ordine pubblico; c) i diversi
atteggiamenti, indicatori di strategie politiche nettamente
differenziate, con i quali il pci da una parte, e i gruppi della
sinistra extra-parlamentare dall' altra, si sono opposti al disegno
autoritario perseguito dalle forze conservatrici.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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