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122174
IDG780900375
78.09.00375 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
solinas pietro
in tema di resistenza legittima agli atti arbitrari del p.u.
Riv. pen., an. 103 (1977), fasc. 7-8, pag. 607-614
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d51122
l' a. ricorda, innanzitutto, come l' istituto della resistenza legittima agli atti arbitrari del pubblico ufficiale, presente nel codice zanardelli, sia stato poi soppresso dall' attuale codice, e infine ripristinato, all' indomani della caduta del regime, con decreto luogotenenziale. lo scritto prosegue con l' evidenziare le 2 correnti di pensiero che in ordine all' interpretazione dell' istituto si sono venute delineando: da una parte la tesi oggettivistica, dall' altra quella soggettivistica; esse si distinguono per il diverso rilievo che danno alla nozione di arbitrarieta'. questo elemento viene inteso dai sostenitori della teoria oggettivistica come coincidente con l' elemento dell' eccesso; mentre i seguaci dell' altro indirizzo lo considerano un elemento essenziale o costitutivo della fattispecie. l' a. espone nei dettagli le linee di pensiero delle 2 correnti di pensiero, evidenziando soprattutto il problema del contrasto tra esigenza per l' amministrazione di portare il suo atto ad esecuzione ed esigenza di tutela del cittadino di fronte all' illegalita' del comportamento dell' ufficiale pubblico. le conclusioni cui si giunge e' che il senso da attribuirsi alla nozione di eccesso di potere non esprime il vizio di legittimita' dell' atto, quanto il contrasto fra il comportamento tenuto in concreto dall' autorita' e quello che la medesima avrebbe dovuto tenere in osservanza delle norme e delle regole che costituiscono il contenuto dei propri doveri. quanto alla nozione di arbitrarieta', l' a. ritiene che essa debba porsi su un piano diverso ed essere rapportata, quindi, non gia' all' operato dell' agente pubblico, quanto alla sfera dei diritti od interessi giuridicamente protetti dal privato, denunciandone il momento della lesione o pericolo di offesa.
art. 4 d.l.lt. 14 settembre 1944, n. 288
Ist. dir. penale - Univ. TO



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