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| IDG780900377 | |
| 78.09.00377 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| alibrandi luigi
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| un problema penalistico in tema di disciplina giuridica delle casse
di risparmio: la discussa qualifica di pubblico ufficiale dei loro
dipendenti
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| testo, corredato di note, di una relazione letta al convegno su "la
natura giuridica delle casse di risparmio", organizzato dal cidis e
dalla cassa di risparmio di ferrara, ferrara, lido delle nazioni, 1-2
luglio 1977
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| Riv. pen., an. 103 (1977), fasc. 9, pag. 699-703
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d5111
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| l' a. affronta una questione ardua e complessa, quale quella della
nozione di pubblico ufficiale, ed esamina la possibilita' di
estendere tale qualifica, con tutte le implicazioni penalistiche, ai
dipendenti delle casse di risparmio. dopo un breve excursus
storico-legislativo delle varie definizioni di pubblico ufficiale e
dei confini di questa categoria con quella limitrofa dell' incaricato
di un pubblico servizio, l' a. mette in evidenza come sul problema
specifico la giurisprudenza, sia di merito che di legittimita', e la
dottrina, appaiono estremamente divise. da un lato si fa ricorso al
criterio soggettivistico della persona che svolge le pubbliche
funzioni e si riconosce ai dipendenti delle predette casse di credito
la qualifica di pubblici ufficiali; dall' altra il criterio ritenuto
congruo e' quello oggettivistico della funzione pubblica e di
conseguenza viene esclusa la qualificazione. a tale indirizzo
aderisce l' a. il quale afferma che ogni affermazione di
responsabilita' penale postula la sicura individuazione di una norma
sanzionatoria penale, la cui applicazione, rispetto al caso che viene
in considerazione, postulerebbe la certa identificazione della
pubblica funzione nel settore creditorio, identificazione che allo
stato attuale non si ravvisa sostenibile.
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| art. 357 c.p.
art. 358 c.p.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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