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| IDG780900427 | |
| 78.09.00427 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| punzo roberto
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| in tema di riorganizzazione del partito fascista
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| nota a trib. padova 16 luglio 1976
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| Giur. it., an. 130 (1978), fasc. 1, pt. 2, pag. 35-40
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d549
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| l' a. esamina una decisione di merito la quale affronta una nutrita
serie di problemi in tema di riorganizzazione del partito fascista.
anzitutto si legge che la dodicesima disposizione transitoria e
finale della costituzione ha efficacia senza limite temporale,
essendo posta a salvaguardia dell' assetto costituzionale. la
ricostituzione del partito fascista e' vietata in qualunque modo e
manifestazione avvenga, anche se per avventura, si facesse ricorso ad
un metodo democratico. ancora si legge che ai fini dell'
individuazione di un movimento con caratteristiche e motivazioni
fasciste si deve far riferimento alla struttura e alla metodologia in
atto dal 1919 alla caduta della c.d. repubblica sociale. l' art. 1
della legge n. 645 del 1952 configura diverse ipotesi materiali
alternative, il cui singolo verificarsi, unitamente all' accertamento
delle finalita' del movimento, e' sufficiente ad integrare la
fattispecie criminosa. in ordine al momento consumativo, il giudice
di merito ha affermato che esso coincide con il primo atto di
promozione del movimento politico, risultando cosi' colpite anche le
forme embrionali del movimento. infine viene affermato che il bene
giuridico protetto e' da ravvisarsi nell' ordinamento costituzionale
rappresentato nei suoi contenuti essenziali. l' a. svolge una serie
di considerazioni sul tema proposto dalla decisione.
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| l. 20 giugno 1952, n. 645
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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