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Documento


122502
IDG780400704
78.04.00704 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
malizia pierfranco
cooperazione e mezzogiorno
Civitas, an. 29 (1978), fasc. 1, pag. 23-30
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d1815
l' a. ritiene che la cooperazione, nelle sue varie forme ed in particolare quella agricola, sia un fattore decisivo per la solzione del "problema meridionale". individuate alcune cause della "degradazione" della societa' meridionale (crisi della famiglia patriarcale; passivita' e conseguente diffidenza nei confronti delle istituzioni; esodo; individualismo esasperato quale valore culturale) l' a. dimostra come la cooperazione possa portare dei contributi validi ad ognuna di esse. l' organizzazione cooperativa infatti puo' sostituire al tradizionale sistema piramidale di tipo autoritario un sistema paritetico in cui viga la solidarieta' tra i membri che vi compartecipano. la cooperazione inoltre, evidenzia l' a., rende protagonisti non solo del processo economico ma anche di quello politico. infatti il lavorare in comune porta ad una piu' matura coscienza dei propri doveri e dei propri diritti che stimola ad una partecipazione attiva alla gestione dello stato, eliminando il ricorso ai sottoboschi politici ed alle soluzioni illegali.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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