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| IDG780400866 | |
| 78.04.00866 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| szabo denis
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| sociologia criminale e delinquenza giovanile. due modelli di
interpretazione
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| Soc. dir., an. 4 (1977), fasc. 2, pag. 343-365
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| f321; d59
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| l' a. si propone di esaminare e reinterpretare in quest' articolo gli
studi contemporanei sulla delinquenza giovanile classificandoli entro
due diversi modelli esplicativi, definiti rispettivamente come
"modello del consenso" e "modelli del conflitto". se nel primo l'
organizzazione speciale e' vista come un sistema omeostatico all'
interno del quale i vari elementi sono collegati tra loro da
particolari interazioni che a loro volta provocano analoghe
retroazioni, processo che contribuisce alla stabilizzazione dell'
insieme ed alla sua coesione interna, cosicche' i conflitti si
risolvono con l' instaurazione di un nuovo equilibrio, nel secondo
invece l' organizzazione sociale e' considerata come un sistema dove
lo scontro degli interessi contrastanti crea tra i vari elementi dei
conflitti irresolvibili. questi conflitti sono il prodotto dell'
essenza stessa dell' organizzazione sociale ed hanno al tempo
medesimo il compito di mutarla radicalmente. i conflitti sono cioe'
lo strumento per la realizzazione di una societa' piu' giusta e meno
alienata capace di riconciliare l' uomo con se stesso. nel campo
della sociologia criminale, e della politica del diritto connessa, il
primo modello sottende una visione di tipo liberal-conservatore,
mentre il secondo una di tipo "rivoluzionario".
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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