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| IDG780800141 | |
| 78.08.00141 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| pera giuseppe
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| la repressione della condotta antisindacale dello stato
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| nota a ord. cass. sez. un. civ. 3 giugno 1976
ord. trib. milano 3 febbraio 1977
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| Giur. cost., an. 22 (1977), fasc. 8, pt. 1, pag. 1295-1301
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1431; d710; d762
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| prendendo spunto da una precedente indicazione della corte
costituzionale, la cassazione rileva la non manifesta infondatezza
della questione relativa alla mancanza di una situazione soggettiva
che legittimi le organizzazioni sindacali ad agire contro la pubblica
amministrazione. secondo l' a. il problema di maggior rilievo non e'
tanto quello d' individuare la posizione giuridica del sindacato
quanto quello di valutare la possibilita' di emettere nei confronti
dello stato le pronunce possibili ex art. 28 dello statuto dei
lavoratori, quale che sia il giudice adibile. sembra all' a. che
dinanzi alla corte si configuri la possibilita' di una prima
revisione delle tesi sinora accettate. perplessita' sorgono tuttavia
in ragione degli orientamenti della giurisprudenza sulla concreta
individuazione della condotta antisindacale, che difficilmente
sarebbe trasferibile all' azione e ai comportamenti della pubblica
amministrazione.
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| art. 146 d.p.r. 10 gennaio 1957, n. 3
art. 7 l. 28 ottobre 1970, n. 775
art. 20 l. 28 ottobre 1970, n. 775
art. 44-bis l. 18 marzo 1968, n. 249
art. 45 l. 18 marzo 1968, n. 249
art. 46 l. 18 marzo 1968, n. 249
art. 47 l. 18 marzo 1968, n. 249
art. 48 l. 18 marzo 1968, n. 249
art. 49 l. 18 marzo 1968, n. 249
art. 50 l. 18 marzo 1968, n. 249
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