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122670
IDG780800159
78.08.00159 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pisa paolo
il segreto di stato di fronte alla corte costituzionale: luci ed ombre in attesa della "riforma"
nota a c. cost. 24 maggio 1977, n. 86
Giur. cost., an. 22 (1977), fasc. 8, pt. 1, pag. 1206-1214
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d61463
con effetti che oltrepassano il limite delle norme impugnate, la corte ha operato una ridefinizione della nozione di segreto politico-militare delineata nel codice del 1930. parametri ne sono la "difesa della patria" -come tutela dei valori d' indipendenza, unita' e indivisibilita' dello stato- e la "sicurezza nazionale", intesa come difesa interna da ogni azione eversiva dell' ordine costituzionale. si e' evidenziata cosi' anche la nozione di "segreto illegale" come profilo piu' ristretto del "segreto costituzionalmente illegittimo". minore adesione meritano sia l' indicazione del presidente del consiglio come organo competente a stabilire in via definitiva l' apposizione del segreto di stato, contrariamente ad alcuni progetti che prevedevano il trasferimento della decisione a un organo parlamentare o giurisdizionale, sia l' enfasi del carattere discrezionale del potere d' individuare le notizie da proteggere con il segreto.
art. 342 c.p.p. art. 352 c.p.p.
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