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| IDG780800160 | |
| 78.08.00160 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| sandulli aldo maria
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| note minime in tema di segreto di stato
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| nota a c. cost. 24 maggio 1977, n. 86
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| Giur. cost., an. 22 (1977), fasc. 8, pt. 1, pag. 1200-1205
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d61463
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| la sentenza e' sostanzialmente da condividere. quando l' opposizione
del segreto politico-militare e' necessitata da esigenze di tutela
della sicurezza dello stato, la preminenza di questo valore rispetto
ad altri pur egualmente tutelati ne legittima l' esercizio anche per
coprire prevaricazioni della legge comune imposte da quel fine. il
potere esecutivo dispone legittimamente di tale segreto in maniera
discrezionale, risolvendosi eventuali abusi nei giudizi sul conflitto
di attribuzione. la competenza di opporre il segreto invece, come
fatto operativo e non di indirizzo politico, non puo' spettare al
presidente del consiglio dei ministri, come ritiene la corte, ma al
ministro competente per dicastero: conseguentemente l' articolo 352
del codice di procedura penale andava dichiarato illegittimo non per
le ragioni indicate, ma per la discrezionalita' attribuita al
ministro per la giustizia nel concedere l' autorizzazione a procedere
senza un riscontro della decisione di opporre il segreto da parte del
ministro competente per materia.
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| art. 342 c.p.p.
art. 352 c.p.p.
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