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| IDG780800161 | |
| 78.08.00161 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| piacentini claudio
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| come tutelare il diritto d' impugnazione dell' imputato contumace
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| nota a c. cost. 29 dicembre 1976, n. 265
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| Giur. cost., an. 22 (1977), fasc. 8, pt. 1, pag. 1184-1199
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d606; d6064; d6243; d02320
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| deve convenirsi che non attiene al giudizio di legittimita'
costituzionale, ma alla discrezionalita' del legislatore, la
valutazione del termine per impugnare egualmente assegnato all'
imputato presente e al contumace. alla stessa autonomia deve
ricondursi la mancata distinzione tra le forme di notificazione ai
fini della decorrenza di quel termine per il contumace. il limite
dell' intervento della corte e' segnato dall' esistenza di garanzie
minime necessarie ad assicurare il rispetto del diritto di difesa.
cogliendo un accenno della sentenza e contro la giurisprudenza della
cassazione, la restituzione nel termine deve ritenersi applicabile
anche all' impugnazione tardiva del contumace. non e' infatti in
contestazione la validita' della notificazione, ma questa non puo'
implicare una presunzione assoluta tanto da impedire la prova dell'
impossibilita' di conoscenza dell' atto da cui il termine avrebbe
dovuto iniziare a decorrere. correttamente intesa come assoluta
mancanza di colpa, si e' ancora nella nozione di caso fortuito.
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| art. 199 comma 3 c.p.p.
art. 500 c.p.p.
art. 183 bis c.p.p.
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