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123808
IDG781000218
78.10.00218 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
manula gaetano
il limite oggettivo alla rivalutazione civile e fiscale dei beni dell' impresa
Iva trib. er., an. 6 (1977), fasc. 21 (15 novembre), pag. 1693-1704
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d23063; d23073; d31231; d312225; d312305; d312207; d312217
l' a. ricorda che la rivalutazione dei beni dell' impresa prevista dalla legge n. 576 del 1975 non puo' in nessun caso superare i valori effettivamente attribuibili ai beni con riguardo alla loro consistenza, capacita' produttiva ed effettiva possibilita' di utilizzazione economica nell' impresa, nonche' ai valori correnti ed alle quotazioni di borsa. tali parametri non sono in posizione semplicemente alternativa, ma in preciso ordine di esclusione di tutti gli altri rispetto a quello che comporta la minore valutazione del bene; il limite invalicabile di rivalutazione e' costituito anzitutto dal valore desumibile dal grado di utilizzazione del bene e, solo nel caso in cui ne sia sfruttata in pieno la capacita' produttiva, dal suo prezzo di mercato. circa il momento cui riferire l' operativita' del limite, l' a. afferma che i limiti di valore trovino concreto significato in relazione al valore che i parametri implicano alla data di effettuazione della rivalutazione. l' a. chiarisce che il provvedimento in esame non intende rivalutare l' impresa, ma il singolo bene che esplica nell' impresa la sua capacita' produttiva ed e' in essa economicamente utilizzato; sotto tale profilo il bene conserva la sua individualita' ed il suo valore non puo' mai eccedere il mercato, ma eventualmente ridursi.
art. 1 l. 11 febbraio 1952, n. 74 art. 22 comma 3 l. 2 dicembre 1975, n. 576
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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