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| IDG780401019 | |
| 78.04.01019 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| blondet maurizio
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| gli antenati insospettati della contestazione
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| Studi catt., an. 22 (1978), fasc. 206-207, pag. 259-265
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| f414; f2
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| l' a. sostiene che l' esplosione del '68, da cui e' nato il movimento
degli studenti (nonche' le brigate rosse, i nap e gli autonomi), non
sia in alcun modo un fatto spontaneo. al contrario l' a. ritiene che
questa contestazione sia stata scientificamente pianificata da chi
vuole cercare "nuove strutture di valori" sulle quali fondare la
civilta' del futuro post-capitalistico. per l' a. il movimento del
'68 e' strumentale al disegno tecnocratico di cercare nuovi valori. a
sostegno di questa tesi l' a. ricorda due interviste, una rilasciata
da un non meglio identificato industriale di nome alberich e l' altra
rilasciata da gianni agnelli, in entrambe le quali si parla del
progetto di una riforma totale della societa', mirante alla
costruzione di una nuova "macchina sociale" razionale e tecnocratica
che dovra', per sue necessita' intrinseche, necessariamente limitare
lo spazio delle liberta' personali. alla contestazione allora,
secondo l' a., e' stato demandato il compito di soffocare e
distruggere tutti i valori che si riferiscono alla tradizione per
edificare i nuovi valori piu' rispondenti alla progettata macchina
sociale tecnocratica e totalizzante.
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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