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| IDG781000310 | |
| 78.10.00310 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| perulli antonio
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| alcune caratteristiche sostanziali e procedurali che differenziano le
imposte dirette dalle tasse ed imposte indirette sugli affari ed
altre, invece, che le accomunano
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| Comm. trib. centr., an. 10 (1978), fasc. 1, pt. 2, pag. 116-124
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d230; d215; d23104; d23114; d23156; d2124; d2158; d40750; d40756;
d2156; d2157; d2182
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| l' a. svolge un esame comparativo della normativa sostanziale e
procedurale in tema di imposte dirette e di imposte indirette sugli
affari (registro, ipotecarie e catastali, invim, iva e successioni),
rilevando elementi comuni ed aspetti differenziatori. in materia di
accertamento le norme sull' imposizione diretta sono piu' rigorose
specie per quanto riguarda i requisiti degli avvisi di accertamento.
in tema di notificazioni ricorda che la declaratoria di
incostituzionalita' dell' art. 38, lett. e, del previgente testo
unico delle imposte dirette interessa anche l' art. 32, lett. c, del
vigente decreto sul contenzioso che riproduce la norma abrogata. le
norme sull' accertamento delle imposte sui redditi rinviano alla
disciplina dell' iva per quanto riguarda accessi, ispezioni e
verifiche. non esiste nelle leggi in materia di imposte indirette
sugli affari una norma relativa al divieto di doppia imposizione,
mentre solo per tale settore impositivo e' stato conservato il
concordato. le norme relative alle verifiche per sorteggio sono
accostabili a quelle che prevedono le verifiche a scandaglio. le
norme in tema di imposte dirette sul segreto di ufficio e sull' onere
di preventiva esecuzione sui beni mobili e sull' ordine delle
procedure immobiliari non trovano riscontro nel campo delle imposte
indirette sugli affari. esaminata la disciplina del rifiuto tacito a
rendere dichiarazioni di valore o di altro genere, l' a. ricorda come
sia il decreto sull' accertamento delle imposte sui redditi sia il
decreto sull' iva prevedano la collaborazione della guardia di
finanza agli accertamenti degli uffici finanziari.
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| art. 42 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
art. 49 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 634
art. 26 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 634
art. 156 c.p.c.
art. 157 c.p.c.
c. cost. 26 giugno 1974, n. 189
art. 38 lett. e d.p.r. 29 gennaio 1958, n. 645
art. 32 lett. c d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 636
art. 33 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
art. 52 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
art. 67 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
art. 7 d.l. 6 luglio 1974, n. 260
art. 78 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602
art. 63 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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