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| IDG780401154 | |
| 78.04.01154 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| banfi arialdo
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| terrorismo fuori e dentro lo stato
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| Ponte, an. 34 (1978), fasc. 3-4, pag. 311-328
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| f41; f416
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| l' a. si sofferma sul terrorismo organizzato entro lo stato e fuori
lo stato avente come obiettivo la distruzione dello stato democratico
attraverso la destabilizzazione. l' origine di questo terrorismo e'
ricondotta dall' a. all' inizio della guerra fredda del 1947, che
fece subire un brusco arresto alla defascistizzazione di molti paesi
dell' europa occidentale, in quanto le organizzazioni fasciste e
naziste furono lasciate sopravvivere per essere utilizzate in
funzione della politica di contrapposizione ideologica. questo
fenomeno naturalmente fu piu' rilevante e pericoloso in quei paesi
ove i regimi fascisti avevano posto piu' a lungo radici: l' italia e
la germania. per quanto riguarda l' italia l' a. individua tre gruppi
di organizzazioni politiche che praticano il terrorismo:
organizzazioni che vogliono restaurare il sistema fascista;
organizzazioni volte ad impedire che lo stato attui quelle riforme di
modifica dei rapporti sociali e politici a favore dei lavoratori;
organizzazioni che vogliono sostituire lo stato democratico con uno
non meglio definito, stato di contadini ed operai. l' a. esamina il
configurarsi di queste organizzazioni e dimostra come il terrorismo
sia nato da matrice fascista e, poiche' lo stato non ha voluto prima
e saputo poi reprimerlo il terrorismo nero e' l' origine del
terrorismo rosso in quanto ha fatto sorgere nei giovani l' illusione
che al fascismo dovesse contrapporsi solo la violenza rivoluzionaria.
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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