| secondo l' a. in italia la parola "austerita'" non ha un senso
rigidamente economico, come nella tradizione anglosassone, ma
richiama una tensione di carattere morale, una tensione di valori che
e' divenuta caratteristica di una societa' che prova stanchezza per
l' eccesso di consumismo. il problema infatti che oggi muove le nuove
generazioni non e' quello del rapporto tra risparmio e consumo, che
e' sempre di tipo economicistico, bensi' e' un problema di scelte fra
una qualita' della vita immersa nei beni e nelle cose ed una qualita'
di una vita immersa in altri valori, indipendenti dall' attaccamento
alle cose. oggi nessuna delle forze politiche, secondo l' a., ha
compreso al fondo questa ricerca di valori non quantificabili
economicamente. infatti sia le forze neocapitalistiche che quelle
comuniste, non riuscendo a superare quello che al fondo e' la loro
matrice comune, cioe' l' economicismo ottocentesco, si precludono la
comprensione delle piu' autentiche esigenze di rinnovamento delle
nuove generazioni.
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