| nella prima parte dell' articolo l' a. affronta il tema dei tabu'
sessuali nella societa' contemporanea, che parrebbe caratterizzata
dalla diffusione della massima liberta' sessuale.attraverso un'
indagine svolta in chiave filosofica e psicoanalitica l' a. dimostra
come tali tabu' sussistano tuttora e siano associabili alla
diffusione, nella compagine sociale, di concezioni totalitaristiche.
una conferma che i tabu' sessuali non sono caduti si puo' leggere
nelle regole del gioco sociale e nella sfera del diritto. a riguardo
vengono considerate la repressione del fenomeno della prostituzione e
dell' omosessualita' e le leggi di protezione dei minorenni; viene
affermata in proposito l' esigenza di mitigare la legislazione
penale, salvo a procedere con fermezza nella repressione dei delitti
di crudelta'. per tali delitti, infatti, e' riscontrabile una
tendenza all' indulgenza, quasi che "nel diritto trovasse simpatia
tutto cio' in cui si prolungano modi di comportamento della
repressione sociale". l' a. auspica quindi un utilizzo delle scoperte
psicoanalitiche nelle legislazione in materia penale e nel concreto
operare della giurisprudenza. vengono indicate, in chiusura, alcune
ipotesi di ricerca tendenti a cogliere con precisione le ideologie e
le connessioni che emergono dallo svolgimento delle vicende penali e
processuali aventi per oggetto reati in materia sessuale.
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