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| IDG780900577 | |
| 78.09.00577 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| padovani tullio
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| nota a ass. cuneo 27 maggio 1977
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| Giur. it., an. 130 (1978), fasc. 4, pt. 2, pag. 175-176
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d51854
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| l' a. commenta una decisione di merito nella quale si afferma che,
poiche' l' art. 587 codice penale richiede che la morte sia cagionata
nell' atto in cui l' agente scopre l' illegittima relazione carnale,
deve essere esclusa l' applicabilita' di tale norma per mancanza
dell' elemento costitutivo dell' immediatezza o contestualita',
quando siano trascorsi alcuni giorni dal momento in cui sia stata
appresa la notizia certa della relazione. l' a. rileva come in tema
di contestualita' tra la scoperta dell' illegittima relazione carnale
e la commissione dell' omicidio, la giurisprudenza della corte di
cassazione, dopo avere per molti anni ribadito che tale vincolo
temporale dovesse essere inteso in senso elastico, escludendo la
necessita' che la reazione criminosa fosse simultanea alla scoperta,
sembra essersi ormai orientata verso un' interpretazione rigoristica.
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| art. 587 c.p.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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