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| IDG780900612 | |
| 78.09.00612 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| testi carlo adriano
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| ancora sui rapporti tra autorita' giudiziaria ordinaria e commissione
parlamentare di inchiesta
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| Giust. pen., an. 82 (1977), fasc. 7, pt. 1, pag. 206-212
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d614
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| prendendo spunto dalla sentenza n. 231 del 22 ottobre 1975 della
corte costituzionale, relativa al problema della sussistenza o meno a
carico della commissione parlamentare d' inchiesta sul fenomeno della
mafia in sicilia dell' obbligo di trasmettere atti e documenti in suo
possesso ai tribunali che ne avevano fatto richiesta, l' a.
ricostruisce la disciplina normativa alla quale occorre rifarsi per
risolvere la questione oggetto della citata sentenza della corte
costituzionale. dopo aver rilevato che ci si trova in presenza di una
"lacuna costituzionale", mancando nel nostro ordinamento norme
specifiche che definiscano gli obblighi e i poteri della commissione
parlamentare nei confronti della autorita' giudiziaria ordinaria, l'
a. valuta la possibilita' di richiamarsi alle comuni norme
procedurali in materia di sequestro, di segreto politico militare e
di segreto d' ufficio. dimostrato che tale via non porta a risultati
apprezzabili, l' a. porta la propria attenzione sui regolamenti che
disciplinano il funzionamento della commissione, e, argomentando
dalle norme in essi contenute, conclude riconoscendo alla commissione
parlamentare d' inchiesta il potere di rifiutare all' autorita'
giudiziaria la trasmissione della documentazione in suo possesso,
potere fondato sulla autonomia legislativa della commissione e sui
principi generali della divisione dei poteri dello stato e della non
interferenza nelle rispettive sfere di competenza.
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| c. cost. 22 ottobre 1975, n. 231
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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