| premessa la definizione di pena detentiva "brevissima", l' a. esamina
dal punto di vista criminologico l' esecuzione di questo tipo di pena
e denuncia gli effetti negativi - criminogeni e dissocializzanti -
che essa comporta nei confronti del reo. l' articolo prosegue con un'
indagine statistica sugli aspetti quantitativi e qualitativi del
fenomeno delle "brevissime" pene detentive. l' a. prende quindi in
considerazione le misure sospensive ed alternative alle pene in
questione, previste nel nostro ordinamento: sospensione condizionale
della pena, affidamento in prova al servizio sociale, regime di
semiliberta' e liberazione anticipata. ribadita la necessita' di
evitare - per quanto possibile - l' influenza psicopatogena dell'
ambiente carcerario, e nel quadro di una riforma del sistema penale,
l' a. esamina le soluzioni piu' significative adottate a riguardo nei
paesi stranieri: misure alternative di limitazione della liberta'
personale, ampliamento del sistema condizionale e probatorio,
particolari modalita' di espiazione delle brevissime pene detentive,
speciali modalita' di trattamento sociale, eccetera. tornando a
considerare le misure esistenti nella nostra legislazione, in
alternativa alla detenzione breve, l' a. svolge alcune osservazioni
critiche, relative alle modalita' di concessione delle stesse. l'
articolo si conclude ribadendo l' esigenza di ampie riforme in
materia, anche in relazione alla necessaria ridefinizione degli
interessi tutelati dall' ordinamento giuridico-penale.
| |