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| IDG780900633 | |
| 78.09.00633 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| mori edoardo
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| la nuova distinzione tra armi da guerra e armi comuni
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| Giust. pen., an. 82 (1977), fasc. 7, pt. 2, pag. 439-445
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| d549
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| l' a. esamina i nuovi criteri che la legge 18 aprile 1975, n. 110
fornisce per distinguere le armi comuni dalle armi da guerra. nell'
intento di fissare alcuni punti il piu' possibile precisi nell'
interpretazione di una tanto complessa normativa, l' a. analizza gli
artt. 1 e 2 della legge specificando dettagliatamente il significato
da attribuire alle definizioni contenute in quegli articoli: "armi di
ogni specie", "spiccata potenzialita' di offesa", "possibilita' di
destinazione al moderno armamento di truppe per l' impiego bellico",
"armi predisposte al funzionamento automatico", "caratteristiche
balistiche o di impiego comuni con le armi da guerra", "possibilita'
di usare lo stesso munizionamento delle armi da guerra e destinazione
ad usare munizioni di tipo diverso da quello militare". premessa tale
indagine l' a. sottolinea le conseguenze pratiche della nuova
normativa e compie un' interessante disamina dei differenti tipi di
arma in relazione alla riconducibilita' ai modelli classificatori
adottati dalla legge. in seguito delinea le funzioni della
commissione consultiva, che dovrebbe redigere il catalogo nazionale
delle armi comuni da sparo. l' articolo si conclude con un giudizio
fortemente critico sulla nuova legge, fondato sull' osservazione che
ancora una volta il legislatore non e' riuscito a portare ordine
nella complessa materia delle armi.
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| l. 18 aprile 1975, n. 110
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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