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| IDG781000358 | |
| 78.10.00358 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| metta vittorio
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| nota a cass. sez. un. 8 marzo 1977, n. 942
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| Iva trib. er., an. 7 (1978), fasc. 7 (15 aprile), pag. 481-482
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| d23159; d2171; d2172; d4051
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| conformemente alla tesi della cassazione l' a. sostiene l'
improponibilita' nel nuovo sistema del contenzioso tributario di un'
azione del contribuente per l' accertamento negativo del debito d'
imposta in via preventiva non solo davanti alle commissioni
tributarie ma anche davanti all' autorita' giudiziaria ordinaria.
osserva che tale tesi e' condivisa dalla corte costituzionale e
rileva che il decreto n. 636 del 1972 sulla revisione del contenzioso
tributario regola compiutamente con riferimento ai tributi menzionati
all' art. 1 (tra cui l' iva) la tutela giurisdizionale dei diritti
del contribuente riconoscendogli il diritto di ricorrere alle
commissioni tributarie contro specifici atti dell' amministrazione
finanziaria, di accertamento, d' imposizione o di rifiuto di
restituzione di somme riscosse. secondo l' a. la tesi che ammette la
proponibilita' dell' azione di accertamento preventivo davanti all'
autorita' giudiziaria ordinaria contrasta con le finalita' di
semplificazione della nuova disciplina del contenzioso tributario.
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| art. 16 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 636
art. 46 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 636
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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