| l' a. osserva che le forme societarie del brasile ritenute piu'
efficienti per l' investitore straniero sono quelle delle societa'
per azioni ed a responsabilita' limitata e ne esamina alcune
particolarita' giuridiche, rilevando che, nonostante le modifiche
apportate da una recente legge alle societa' per azioni brasiliane,
gli investitori stranieri continuano a preferire la societa' a
responsabilita' limitata quando i loro investimenti in brasile sono
realizzati senza la partecipazione di soci esterni al loro gruppo. un
investimento realizzato da un nuovo investitore con 2 o 3
partecipanti simbolici e' infatti molto piu' facile da amministrare e
controllare e comporta spese piu' contenute, mentre la societa' per
azioni ha un' amministrazione complessa e deve pubblicare atti
sociali e bilanci. dal punto di vista fiscale la societa' per azioni
non e' piu' conveniente della societa' a responsabilita' limitata,
essendo entrambe soggette ad un' imposta sui redditi del 30% e
tassabili in uguale misura ai fini dell' imposta sulla circolazione e
l' industrializzazione dei prodotti manufatti. esaminato il sistema
brasiliano d' imposizione diretta e indiretta sulle societa' (imposta
sul reddito del 30% dell' ammontare degli utili determinati in base
al bilancio, imposta del 5% sui dividendi percepiti da soci od
azionisti persone fisiche residenti in brasile, ritenuta alla fonte
del 25% sui soci azionisti residenti o domiciliati all' estero; tassa
sulla circolazione delle merci o sui prodotti industriali a seconda
dell' oggetto sociale), l' a. illustra la legislazione brasiliana
valutaria (in particolare il "certificato di investimento"), la
normativa afferente licenze, marchi e brevetti e le restrizioni
previste per l' acquisto di proprieta' agricole.
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