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| IDG780610417 | |
| 78.06.10417 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| giorgi vera
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| applicabilita' della norma di cui all' art. 80 del r.d. 28 agosto
1924, n. 1422. indebita percezione di pensioni integrate al minimo
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| nota a cass. sez. lav. 20 ottobre 1976, n. 3670
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| Riv. it. prev. soc., an. 31 (1978), fasc. 2, pag. 292-296
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d703
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| in relazione alla sentenza annotata l' a. svolge alcune
considerazioni circa l' indebita percezione di pensioni integrate al
minimo osservando che: 1) la pensione o il cumulo di pensioni fruite
da un unico titolare non possono qualificarsi definitive se non
quando superano l' ammontare minimo stabilito per legge; 2) il
livellamento al minimo delle pensioni avvenendo automaticamente non
comporta alcun provvedimento di comunicazione all' interessato; 3) la
mancata denuncia da parte del pensionato all' istituto erogatore
delle circostanze che possono invalidare il suo diritto alla
integrazione del minimo viene a rappresentare una inadempienza, che
puo' costituire indebita percezione di prestazione ove si ravvisino
gli estremi del dolo (art. 2033 codice civile). alla luce della
normativa in materia, da cui le suddette considerazioni, l' a.
esamina quindi la fattispecie presa in esame dalla sentenza della
corte.
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| art. 80 r.d. 28 agosto 1924, n. 1422
r.d. 30 dicembre 1923, n. 3184
art. 2033 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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