| l' a. rileva le due novita' fondamentali del v cons. sup. mag.,
quanto alla composizione. l' una, dovuta alla riforma della legge
elettorale secondo la proporzione, ha consentito la presenza di
rappresentanti di tutte le componenti dell' ordine giudiziario; l'
altra consistente nel nuovo criterio seguito dai partiti per la
elezione dei loro membri nel cons. sup. mag., che non sono stati piu'
scelti per compensare ambizioni deluse. la nuova struttura quindi
comporta una logica nuova del cons. sup. mag. la cui azione, pur se
specificamente limitata alla istituzione giudiziaria ed alla
giustizia, ha tuttavia innegabili riflessi sulla intera societa'. in
un contesto infatti ove l' organizzazione giudiziaria e' in crisi, l'
onesta' della magistratura scossa, la criminalita' dilagante, il
cons. sup. mag. puo' collaborare a trovare soluzioni democratiche, e
non autoritarie, razionali, e non emotive.
| |