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| IDG780401178 | |
| 78.04.01178 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| accattatis vincenzo
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| pluralismo nei fatti, autonomia di scelte
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| a proposito del congresso di rimini di magistratura democratica sul
tema "crisi istituzionale e rinnovamento democratico della giustizia"
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| Ponte, an. 33 (1977), fasc. 6, pag. 600-608
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| d602; d625; d542
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| il congresso si e' soffermato sulla legge reale, della quale ha
evidenziato il carattere, non gia' penale, bensi' generale, in quanto
modifica in senso autoritario l' assetto istituzionale. la legge
reale innova infatti il codice di procedura penale fascista, ma
peggiorandolo in piu' punti. e' questa l' opinione che e' emersa dal
congresso. su questa linea interpretativa ci si e' soffermati sul
movimento "a marcia indietro" con il quale ha proceduto il riformismo
a partire dal '74. una costante di questo processo involutivo e'
stato il graduale estendersi del giudizio direttissimo, che comporta
lo svuotamento della funzione di garanzia svolta dalla magistratura.
infatti con questo tipo di giudizio il pubblico ministero puo'
scegliere il collegio penale, vanificatndo il principio del giudice
naturale, e si muove in base a quanto gli affida la polizia. giudizio
direttissimo significa, in questa interpretazione,
amministrativizzazione del processo penale, prevalenza del momento
esecutivo su quello giurisdizionale. un altro nodo fondamentale del
dibattito e' stato il problema della autonomia di magistratura
democratica e su questo problema e' stata ribadita la necessita'
della autonomia, della distanza cioe' dai luoghi di potere.
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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