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125240
IDG780401250
78.04.01250 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
marini giuliano
la polemica con la scuola storica nella filosofia del diritto hegeliana
Riv. filos., vol. 68, (1977), fasc. 1-3, pag. 169-204
f31
l' a. presenta le tesi principali della scuola storica facente capo a savigny, nonche' i rapporti con la scuola anti-storica. ma lo scopo del saggio e' mostrare quanto si contrapponga il pensiero di hegel alla scuola storica. soprattutto nella prefazione hegeliana sono contenuti i principi fondamentali della polemica contro savigny e hugo, polemica orientata soprattutto al dover essere e l' affermazione, invece, della razionalita' del reale. le posizioni combattute sono quelle della filosofia dell' intelletto astratto, del dover essere, e la filosofia dell' immediatezza, del sentimento soggettivo. come dice l' a., da una parte, quindi, l' estrema rivoluzione, dall' altra, l' estrema conservazione. da un lato rousseau, kant e fichte, dall' altro hugo, savigny, haller: cioe', da un lato l' intelletto astratto e il dover essere, appunto, e dall' altro, sentimento soggettivo e particolarita' storica. nel mezzo hegel, che si giustifica col suo superamento dialettico degli estremi, e si pone come mediatore tra ragione pura e nuda empiria, scoprendo la razionalita' reale che e' l' idea. hegel critica giuristi storici come hugo e savigny soprattutto per il fatto che essi considerano se un precetto giuridico possa essere pienamente fondato e conseguente; li critica anche perche' parlano di concetti pur non discutendo di concetti ma solo di determinazioni giuridiche generali, di principi intellettualistici, di massime, di leggi e simili. i giuristi, secondo hegel, ricavano un precetto da un altro o da certe circostanze storiche. alla concezione della scuola storica del diritto come consuetudine, frutto spontaneo della vita di un popolo, hegel oppone una stretta definizione del diritto come legge; in cio' consiste, secondo hegel, la positivita' del diritto: solo la legge significa determinazione universale e pensiero. su questi argomenti, e altri come il problema dell' amministrazione della giustizia, si fondano i motivi di scontro di hegel con la scuola storica del diritto e con il pensiero romantico conservatore. l' a. conclude osservando che, in verita', le differenze riscontrabili non sono tra ragione e irrazionalismo, ma piu' esattamente su concrete scelte politiche motivate da generali premesse di carattere culturale
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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