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| IDG780900742 | |
| 78.09.00742 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| mele vittorio
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| nota a cass. sez. i pen. 14 maggio 1976
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| Foro it., an. 103 (1978), fasc. 5, pt. 2, pag. 212-213
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d6113
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| l' a. annota una sentenza della cassazione che, secondo un
orientamento consolidato, afferma l' inapplicabilita' delle norme
sulla custodia preventiva alla carcerazione sofferta a seguito di
ordine di cattura emesso nei confronti di persona offerta o richiesta
per l' estradizione. questa conclusione e' fondata, osserva l' a.
sulla particolare ragione che giustifica la detenzione dell'
estradando e sulla atipicita' del procedimento. sono in proposito da
notare, oltre che la disciplina del tutto diversa da quella
ordinaria, l' eccezionale rilevanza dell' intervento del ministro. l'
a. riporta inoltre alcune precedenti sentenze della cassazione su
taluni aspetti della disciplina, in particolare in merito alla
possibilita' di una nuova carcerazione, al diniego della concessione
di liberta' provvisoria e alla inammissibilita' della impugnazione
del provvedimento di cattura. la nota e' conclusa da un cenno ad
alcuni precedenti in tema di carcerazione preventiva subita all'
estero.
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| art. 190 c.p.p.
art. 263 bis c.p.p.
art. 665 c.p.p.
art. 669 c.p.p.
art. 670 c.p.p.
art. 111 cost.
conv. parigi 13 dicembre 1957
l. 30 gennaio 1963, n. 300
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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