| 125353 | |
| IDG781000564 | |
| 78.10.00564 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| de rosa luigi
| |
| privilegi, soprattasse e pene pecuniarie in materia di imposte dirett
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Rass. mens. imp. dr., an. 27 (1978), fasc. 7-8, pag. 568-571
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d230; d21822; d21901; d30570
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. precisa che sotto la previgente normativa civilistica
giurisprudenza e dottrina non erano concordi circa la possibilita' o
meno di estendere i privilegi che assistono i crediti dello stato per
tributi diretti alle soprattasse e pene pecuniarie, ma che l'
orientamento prevalente era nel senso di limitare tale estensione
alla soprattassa escludendone la pena pecuniaria, in base alla
considerazione che la prima e' prestazione integrativa del tributo
intesa a stimolare l' adempimento dell' obbligazione tributaria e
risarcire il danno ovvero che rientra nella nozione lata di tributo,
cioe' di contribuzione pecuniaria imposta coattivamente dallo stato
od altro ente pubblico, anche se legata all' obbligazione d' imposta
da un rapporto di dipendenza. secondo l' a. con l' entrata in vigore
della legge n. 426 del 1975 che ha modificato la disciplina
civilistica dei privilegi, nonostante alcuni elementi che sembrano
contraddirla, e' ancora sostenibile l' applicabilita' dei privilegi
alla soprattassa, mentre resta esclusa l' estensione alla pena
pecuniaria.
| |
| l. 29 luglio 1975, n. 426
art. 2752 c.c.
art. 2759 c.c.
art. 2771 c.c.
art. 2776 c.c.
art. 2778 c.c.
art. 2780 c.c.
cass. i marzo 1967, n. 446
cass. sez. un. 16 dicembre 1968, n. 3983
| |
| Ist. dir. tributario - Univ. GE
| |