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125391
IDG780400293
78.04.00293 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
mura giancarlo
antonio gramsci e la questione meridionale
Studi soc., an. 16 (1976), fasc. 2, pag. 165-176
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
f411
l' a. analizza le tesi meridionalistiche di gramsci, sia quella del 1916-18 in cui il problema del mezzogiorno e' caratterizzato come questione nazionale la cui soluzione poteva prescindere dalla qualificazione delle forze occupanti il potere, sia la tesi del 1926 in cui gramsci concepisce l' alleanza tra operai del nord e contadini poveri del sud come presupposto rivoluzionario. l' a. rileva come queste tesi meridionalistiche pur nella loro relativa originalita' rispetto alla tradizione del pensiero meridionalista italiano, restano impigliate nel clima culturale generale che caratterizza le posizioni dei grandi propugnatori della ripresa del mezzogiorno: l' aver concepito il sud esclusivamente in termini di agricoltura e la dinamica del suo riscatto come soluzione dei problemi dell' agricoltura e dei contadini meridionali. l' a. conclude considerando gramsci l' ultimo dei meridionalisti italiani vecchia maniera in quanto il proletariato industriale, secondo gramsci, non promuovera' lo sviluppo industriale e terziario nel sud, ma soltanto una tecnicizzazione produttivistica per lo sviluppo agricolo del sud fondata su rapporti di proprieta' diversi da quelli istituiti dalla borghesia.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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