| l' a. attribuisce al movimento femminista il merito di aver fatto
scoppiare il problema femminile che per un certo verso equipara allo
scoppio del movimento operaio nell' 800 e del movimento studentesco
negli anni '60. e' necessario secondo l' a., aiutare la donna a
rendersi conto della sua condizione, a reagire ai falsi valori della
societa' consumistica, a organizzare la sua protesta in modo corretto
sia a livello di famiglia che di quartiere, di partito e di
sindacato. l' a. conclude affermando che anche la comunita' cristiana
dovra' essere coscientizzata, perche' si liberi dai vecchi schemi,
perche' non dia giudizi superficiali di condanna che possano
scoraggiare sul nascere i fermenti positivi, e perche' si riscopra
tutta la carica liberatrice del vangelo anche nei riguardi della
donna.
| |