| l' a., dopo aver ricordato che 85 anni fa, la rerum novarum costitui'
la prima presa di posizione ufficiale del magistero della chiesa su
quella che gia' si diceva "la questione sociale" passa a valutare la
nostra attuale capacita' di capire e dominare il processo di
trasformazione in cui siamo immersi. l' a., constata che ad una
rilettura filtrata dal buon senso storico, quel documento del 1891
mette in evidenza proprio una capacita' notevole di comprendere
quanto si stava verificando nell' economia e nella societa'
occidentale nell' ultimo decennio dell' 800, e soprattutto di
cogliere in tutti i suoi aspetti, le conseguenze dell'
industrializzazione sulle condizioni di vita e di lavoro di milioni
di uomini; la nostra capacita' di analisi e di dominio di questa
realta' sembra essere invece inferiore a quella di 85 anni or sono.
questa constatazione, conclude l' a., potrebbe segnare il punto di
partenza per una responsabilita' nuova, almeno nella esperienza dei
cattolici italiani per i prossimi anni, ipotizzando di divenire gli
umili cooperatori, con altre forze "culturali", del cambiamento della
nostra societa'.
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