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| IDG781000076 | |
| 78.10.00076 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| p(ietrantonio) l(uigi)
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| nota a cass. sez. i 6 ottobre 1977, n. 4251
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| Imp. dir. er., an. 21 (1978), fasc. 1, pt. 2, pag. 28-29
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| d23207; d23028; d21807; d2182; d2184; d30802; d30803
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| commentando la sentenza in cui la cassazione ha affermato che il
diritto dell' esattore di riscuotere, in pendenza del contratto
esattoriale, l' imposta straordinaria progressiva sul patrimonio e'
soggetto all' ordinaria prescrizione decennale e non a quella breve
quinquennale in quanto tale imposta presenta i caratteri di un'
obbligazione ad esecuzione istantanea, l' a. osserva che il tributo
in questione e' senza dubbio istantaneo, ma che la pronuncia da'
luogo ad incertezze in quanto sembra escludere dalla prescrizione
decennale le imposte ad esecuzione periodica. per queste ultime la
tesi della prescrizione breve si fonderebbe sull' art. 218 del
previgente testo unico delle imposte dirette (ora art. 63 del decreto
n. 602 del 1973). l' a. rileva peraltro che per la riscossione dell'
imposta sul patrimonio e' prevista l' applicabilita' delle norme
relative all' imposta di ricchezza mobile (imposta periodica) e che
pertanto anche per l' imposta sul patrimonio, anche se e' ad
esecuzione istantanea, dovrebbe applicarsi la prescrizione
quinquennale.
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| art. 218 d.p.r. 29 gennaio 1958, n. 645
art. 50 d.p.r. 9 maggio 1950, n. 203
art. 63 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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