| 125504 | |
| IDG781100048 | |
| 78.11.00048 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| morviducci claudia
| |
| the international activities of the italian regions
| |
| (le attivita' internazionali delle regioni italiane)
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Italian Yearbook Intern. Law, vol. 2, an. 1976 (1976), pag. 201-223
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d8212; d0310; d8132; d87009
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| le regioni godono di considerevole autonomia legislativa ed
amministrativa, ma solo lo stato italiano ha la qualita' di soggetto
di diritto internazionale ed e' quindi responsabile di comportamenti
illeciti dei suoi organi, fra i quali sono da comprendere le regioni.
dopo un lungo dibattito e' stata riconosciuta alle regioni una certa
competenza nell' esecuzione di obblighi internazionali derivanti da
atti comunitari. le regioni pretendono di partecipare alla formazione
degli atti comunitari nelle materie di loro competenza legislativa.
di fatto le regioni svolgono attivita' internazionali che sono ora
tollerate dal ministero degli esteri quando abbiano carattere
culturale o comunque non incidano sulla politica estera italiana. la
corte costituzionale ha affermato che non esiste conflitto di
attribuzioni fra stato e regioni quando le regioni pongono in essere
atti privi di effetti giuridici, anche se le regioni esprimono
giudizi di politica estera. l' attivita' internazionale delle regioni
dovrebbe essere limitata alla promozione dei propri interessi
economici ed a negoziati preliminari su questioni di propria
competenza; lo stato dovrebbe mantenere una competenza esclusiva
nella politica estera, autorizzando le visite all' estero delle
delegazioni regionali e concludendo i trattati.
| |
| c. cost. 3 luglio 1975, n. 170
art. 5 cost.
| |
| Ist. dir. internazionale - Univ. FI
| |