| l' a. dedica brevi note al problema della "sicurezza sociale",
divenuta per molti aspetti fonte di ingiustizia e quindi di
risentimento, in quanto dei due suoi compiti fondamentali, tutela dei
principali rischi della vita e acquisizione del consenso ai principi
che regolano la vita sociale, il secondo sarebbe venuto meno. enuncia
ed illustra quindi i principi generali cui deve ispirarsi la
sicurezza sociale e che sono due: il principio di equita' ed il
principio della congruita', che valgono sia per le prestazioni che
per le contribuzioni. l' a. svolge poi alcune considerazioni circa il
finanziamento della sicurezza sociale, oggi derivato da tre fonti:
contributi dei datori di lavoro, dei lavoratori, concorso dello
stato, mentre per una miglior giustizia distributiva ritiene che
meriterebbe un piu' attento esame il problema della fiscalizzazione
degli oneri sociali. l' a. conclude auspicando che il sistema di
sicurezza sociale non si trasformi, attraverso la irrazionale ed
iniqua manomissione dei suoi istituti, da strumento di pacificazione
e di stabilita' in un focolaio di discordia e di eversione.
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