| l' a. ricostruisce i termini dell' attacco portato nel nostro tempo
non solo alla teoria giusnaturalistica dello stato, ma alla stessa
istanza giusnaturalistica, in quanto tale; a suo avviso esso si
traduce, in ultima analisi, in un attacco alla filosofia in nome di
una sua pretesa riconversione alla politica. dopo una ricostruzione
della vicenda storica della teoria giusnaturalistica dello stato, a
partire dalle teorie contrattualistiche, attraverso la critica ad
essa da parte delle teorie storicistiche e positivistiche del
diritto, l' a. afferma che la sua apparentemente irreversibile crisi
attuale coincide con la tanto lamentata mancanza di 'senso dello
stato' da parte sia dei governanti che dei governati, come dei gruppi
di pressione. in questo quadro, e' necessario restituire alla
filosofia l' insostituibile ruolo di vigile controllore della prassi
politica.
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