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Documento


125654
IDG790400033
79.04.00033 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
donate luigi
il teorema del terrorismo
Mulino, an. 27 (1978), fasc. 258, pag. 574-595
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
f42093
l' a. sostiene che al terrorismo si imputa il rifiuto di incanalare la sua contestazione nell' ambito di una regola procedurale che dovrebbe essere intrinseca alla democrazia: il diritto cioe' di esprimere il proprio dissenso e la liberta' di creare intorno ad esso un movimento politico organizzato. dovendosi chiedere perche' il terrorista non segua questa via la risposta e' senza riserve: il terrorista non esercita il diritto al dissenso pacifico perche' e' convinto che qualsiasi forma di lotta inscritta nel sistema non riesca mai a far mutare il sistema stesso. la conclusione dell' a. quindi e' che le societa' che conoscono il terrorismo sono quelle incapaci di rinnovarsi, funzionanti in modo ripetitivo. il terrorismo e' il sintomo di una situazione bloccata, e' l' annuncio delle incapacita' delle istituzioni a rispondere agli stimoli della societa'. per quanto l' autoperpetuarsi della classe politica, la maggiore situazione di blocco deriva dall' alleanza dc-pci.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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