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| IDG790600065 | |
| 79.06.00065 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| triola roberto
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| considerazioni in tema di esercizio della prelazione agraria
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| nota a cass. sez. ii civ. 7 giugno 1978, n. 2870
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| Giust. civ., an. 28 (1978), fasc. 11, pt. 1, pag. 1775-1776
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| d91611
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| la suprema corte ha costantemente affermato che con l' esercizio del
riscatto il coltivatore si sostituisce al terzo nel contratto che il
concedente abbia concluso con questi senza rispettare il suo diritto
di prelazione. per la prima volta invece, nella pronunzia annotata,
la corte afferma che con l' esercizio della prelazione il coltivatore
si sostituisce al terzo nel contratto, definitivo o preliminare, che
questi abbia eventualmente concluso con il concedente. l' a. ritiene
pero' che la tesi non abbia fondamento dal momento che la prelazione
si sostanzia nella preferenza nella conclusione di un contratto che
e' cosa ben diversa dalla surrogazione ad una parte in un contratto
gia' concluso. la corte si sofferma poi sulla sorte del contratto
preliminare nell' ipotesi in cui il coltivatore, dopo aver esercitato
il diritto di prelazione, non effettui poi il versamento nei termini
prescritti, ed afferma che l' inadempimento del coltivatore determina
ipso iure la caducazione della vendita e fa rivivere automaticamente
il contratto preliminare concluso fra concedente e terzo. l' a.
invece ritiene piu' logico che l' efficacia di tale contratto venga
meno per il solo fatto dell' esercizio della prelazione
indipendentemente dalle successive vicende del contratto stipulato
tra proprietario del fondo e coltivatore.
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| art. 8 l. 26 maggio 1965, n. 590
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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