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125987
IDG791000072
79.10.00072 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
ghini lafonso
l' azienda coniugale e l' impresa familiare: trattamenti differenziat
Nuova riv. trib., an. 34 (1978), fasc. 11, pag. 483-489
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30128; d3110; d3116; d23061; d23071; d23062; d23072; d23063; d24043
premesse alcune precisazioni sulle nozioni civilistiche di impresa e di azienda, l' a. ricorda che con la riforma del diritto di famiglia attuata dalla legge n. 151 del 1975 il regime patrimoniale legale dei coniugi e' costituito dalla comunione dei beni, ma i coniugi che hanno contratto matrimonio successivamente all' entrata in vigore della legge possono regolare i loro rapporti patrimoniali con apposita convenzione matrimoniale da stipulare per atto pubblico. nei casi di aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio e di aziende appartenenti ad uno dei coniugi prima del matrimonio e gestite da entrambi ambedue i coniugi devono possedere i requisiti di imprenditorialita'; se uno solo e' imprenditore, l' attivita' gestoria e' nelle sue mani e l' altro assume una posizione subalterna. i proventi dell' attivita' separata di ciascuno dei coniugi costituiscono oggetto della comunione se allo scioglimento della stessa non sono stati consumati. nei 2 casi ipotizzati si verifica la partecipazione ad utili ed incrementi, mentre la contabilita' sui beni si ha solo se l' azienda e' costituita dopo il matrimonio. ai fini dell' imposizione diretta l' a. osserva che l' azienda coniugale si avvicina alle societa' di fatto. i redditi dell' impresa familiare (impresa individuale in cui possono collaborare sia il coniuge sia parenti entro il iii grado ed affini entro il ii) sono imputati ai collaboratori familiari proporzionalmente alle quote di partecipazione agli utili purche' la determinazione delle stesse sia fissata prima dell' inizio dell' anno finanziario con atto pubblico o scrittura privata autenticata.
art. 2082 c.c. art. 2555 c.c. l. 19 maggio 1975, n. 151 art. 177 c.c. art. 5 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597 art. 228 c.c. art. 182 c.c. art. 230 bis c.c.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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