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| IDG791000078 | |
| 79.10.00078 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| tumminelli rosario
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| partecipazione popolare e accertamento. miti, equivoci ed ingenuita'
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| Rass. mens. imp. dr., an. 27 (1978), fasc. 10, pag. 748-761
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d223; d215
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| esaminando i motifi di disfunzione del sistema tributario italiano l'
a. si sofferma a considerare criticamente vari fenomeni: scarsa
chiarezza della normativa fiscale, possibilita' di "evasioni legali"
offerte dall' irrazionale struttura dei tributi, inadeguatezza dei
rimedi tecnico-operativi contro l' evasione fiscale proposti da piu'
parti (attuazione di un sistema di "democrazia di controllo"
demandata ad appositi organi locali, varo effettivo dell' anagrafe
tributaria, modifica del sistema che vieta l' intervento del giudice
penale prima della definizione del contenzioso fiscale, istituzione
di un' imposta "mista" sul reddito e sul patrimonio, applicazione
dell' accertamento a campione ai professionisti sulla base degli albi
professionali e non delle dichiarazioni). secondo l' a. il rapporto
tra amministrazione finanziaria ed ente locale e' impostato in modo
incompatibile con le esigenze di celerita' dell' accertamento; il
"controllo democratico" e la "partecipazione popolare" nella lotta
contro l' evasione devono investire tutto l' arco delle questioni
connesse alla determinazione del tributo. il legislatore delegato ha
lasciato intravvedere la possibilita' che i consigli tributari siano
concepiti come organi esterni del comune; con effetto dal 26 luglio
1977 e' stato sancito che il segreto d' ufficio non si viola rispetto
ai membri dei consigli tributari.
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| art. 10 n. 3 l. 9 ottobre 1971, n. 825
art. 44 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
art. 68 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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