| 126026 | |
| IDG790600115 | |
| 79.06.00115 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| salme' g.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| cass. sez. i civ. 6 dicembre 1977, n. 5283
| |
| Foro it., an. 103 (1978), fasc. 12, pt. 1, pag. 2858
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d444; d4140
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. concorda con l' affermazione della corte di cassazione secondo
cui "il coniuge intervenuto ai sensi dell' art. 105 secondo comma del
codice di procedura civile nel giudizio per la dichiarazione di
efficacia in italia della pronuncia straniera di scioglimento del
matrimonio anteriormente contratto dall' altro coniuge, per far
valere il suo interesse a non vedere pregiudicato l' esito del
giudizio da lui promosso per la dichiarazione di nullita' del suo
matrimonio per difetto di stato libero, non e' legittimato a
impugnare autonomamente la sentenza di delibazione" e riporta
numerose sentenze della cassazione, espressione di una giurisprudenza
costante in materia di intervento adesivo. in esse infatti e'
ricorrente l' affermazione secondo cui soltanto chi abbia spiegato in
giudizio intervento adesivo autonomo detto anche "litisconsorte"
possa impugnare la relativa sentenza e che tale potere non spetti,
invece, a chi abbia spiegato intervento adesivo semplicemente
dipendente
| |
| cass. sez. i civ. 6 dicembre 1977, n. 5283
art. 105 c.p.c.
art. 797 c.p.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |