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| IDG790600184 | |
| 79.06.00184 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bombarda giuliana
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| sulla competenza a modificare le disposizioni in ordine ai figli
precedentemente adottate dal tribunale civile in sede di separazione
annullamento o scioglimento del matrimonio
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| nota a cass. sez. i civ. 19 novembre 1976, n. 4333
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| Riv. dir. civ., an. 24 (1978), fasc. 5, pt. 2, pag. 475-507
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d3013; d30161
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| la sentenza annotata ritiene competente in materia di revisione dei
provvedimenti concernenti l' affidamento della prole il tribunale dei
minorenni. l' a. invece sulla scorta degli artt. 710 del codice di
procedura civile e 38, comma secondo, delle disposizioni di
attuazione del codice civile, ritiene che ogni volta che il giudice
ordinario debba disporre sull' affidamento della prole (in sede di
separazione, divorzio, o annullamento del matrimonio) resta a lui
riservata anche l' eventuale revisione di simili disposizioni: il
tribunale dei minorenni potra' intervenire e modificare la disciplina
dettata per l' esercizio della potesta' dei genitori solo quando, di
fronte all' inerzia del genitore non affidatario altri soggetti
(parenti, pubblico ministero ex art. 336 codice civile) rilevino gli
effetti pregiudiziali per i figli minori di una simile disciplina e
chiedono percio' provvedimenti a questi convenienti, oppure quando
sia comunque avanzata una domanda di decadenza della potesta' anche
da parte di un genitore.
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| art. 317 c.c.
art. 155 c.c.
art. 38 disp. att. c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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