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| IDG790600218 | |
| 79.06.00218 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| colombo giovanni e.
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| un decreto da non convertire
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| Riv. soc., an. 23 (1978), fasc. 5, pag. 1217-1224
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d311; d3114
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| l' a. rileva che il decreto-legge 5 ottobre 1978 n. 602 e' incoerente
e antieconomico. incoerente in quanto se la finalita' del
"privilegio" riconosciuto dal decreto-legge e' quella di consentire
la salvaguardia dei livelli occupazionali, il privilegio stesso
avrebbe dovuto essere condizionato a certe dimensioni della
occupazione nell' impresa. antieconomico perche' non vi e' motivo di
salvare un' attivita' produttiva sbagliata e ormai condannata.
gia'esistevano strumenti per tentare il risanamento di imprese
(amministrazione controllata e concordato preventivo), si poteva
cercare di perfezionarli senza creare un procedimento sottratto al
controllo del giudice. inconcepibile e' poi la fiducia mostrata dal
legislatore nelle virtu' taumaturgiche del commissario. ad ampie
critiche sono sottoposti infine gli artt. 3 e 4 del decreto-legge ove
viene fatto riferimento al concetto di societa' o imprese
appartenenti a un gruppo.
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| d.l. 5 ottobre 1978, n. 602
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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